La Valle D’Aosta in un calice
La bellezza e i profumi di un territorio racchiusa in un vino, questo è ciò che viene da pensare quando si degusta un “Torrette Superiore Vigne Tsancognein Valle D’Aosta Dop”.
Siamo ad Aymavilles un comune in provincia di Aosta, qui l’ aria è pulita e le montagne sembrano dipinte su uno sfondo azzurro con squarci di nuvole bianche oltrepassate dai raggi del sole. Didier diplomatosi Enotecnico nel 2006 presso la prestigiosa scuola enologica di Alba fonda l’azienda vitivinicola che prende il suo nome, Didier Gerbelle.
Tra le sue produzioni voglio parlarvi del Torrette Superiore, un vino che prende vita dallo storico vigneto di famiglia “Vigne Tsancognein”. Una vigna tipica valdostana polivarietale, che esibisce diversi vitigni quali il Petite Rouge, Cornalin, Fumin e Premetta.
Didier mi racconta che questo vigneto è a piede franco e autoctono, pur non essendo innestato su radici americane resistenti alla fillossera i ceppi hanno in media più di quarant’anni.
Con il calice ripieno di Torrette del giovane vigneron mi è stato subito chiaro che ero di fronte a un vino da ascoltare, aspettare, capire… un pò assomiglia al suo produttore, che dall’aspetto inizialmente riservato tira fuori tanto amore e passione che sfocia nell’ accoglienza più calorosa.
La luminosa vivacità rubina sembra rapire gli sguardi di chi si appresta a degustarlo. I profumi con intensa prepotenza arrivano al naso lasciando sentori vegetali ed erbacei, che si uniscono a spezie piccanti, note floreali e fumè. Ecco, adesso se chiudo gli occhi immagino la bellezza della valle e della Dora Baltea che mi spinge all’assaggio. Il sorso conferma le emozioni olfattive con un miscelare di sensazioni terrose ed erbacee che lasciano spazio ai fiori e alla frutta, il tutto sorretto da un’acidità che ne fa da solvente ed acceleratore sensoriale.
Il profilo aromatico e organolettico rispecchia pienamente un territorio tanto bello quanto ostico che Didier Gerbelle con virtuosa capacità ci dona con i suoi vini.